Sovrappeso - Classificazione del peso nell'adulto e rischi correlati |
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Esistono molti luoghi comuni riguardo all’eccesso di peso. II più importante e difficile da sfatare, è sicuramente quello secondo cui chi è in sovrappeso dovrebbe il proprio eccesso ponderale esclusivamente all'ingordigia e alla golosità. La letteratura scientifica dimostra, chiaramente, che non esiste una sola causa per l'eccesso di peso, ma possono entrare in gioco molti fattori (biologici, comportamentali e sociali). In una società come la nostra essere magri e performanti è quasi un obbligo e il sovrappeso è visto come una grave minaccia alle relazioni sociali e alla valutazione del sè. In realtà, pur considerando che il peso normale è associato ad una aspettativa di vita più lunga e un minor rischio di ammalarsi, il sovrappeso può anche coesistere con uno stato di buona salute, innalzando solo leggermente i fattori di rischio correlati. Pertanto, da un punto di vista clinico, essere magri non è un obbligo. Tuttavia, è necessario considerare almeno due aspetti:
Il sovrappeso evolutivo si ha quando una persona aumenta gradatamente il suo BMI (Body Mass Index), magari con brevi periodi di recupero del peso (p.es. diete fai da te) e successive recidive che portano il peso ancora un gradino più su. Con questa dinamica dopo un sufficiente periodo di tempo il sovrappeso può evolvere in obesità con le conseguenze che sappiamo. L'immagine corporea può essere divisa in tre componenti:
Le 3 componenti dell'immagine corporea:
Pertanto, l'immagine corporea non è il nostro aspetto riflesso allo specchio ma l'immagine che noi abbiamo dal "di dentro". Uno dei rischi è che se al sovrappeso è associata un'immagine corporea negativa i comportamenti alimentari posso indirizzarsi verso condotte restrittive che amplificano il disturbo.
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